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ERA già finito in manette nei mesi scorsi, per aver dato alle fiamme il 30 settembre 2012 un ristorante nel centro storico fiorentino, l’uomo arrestato dalla polizia per aver incendiato il negozio di pelletteria di via Por Santa Maria, a Firenze, dove lavora la sua ex fidanzata. Secondo quanto emerso, Vincenzo Santaiti, architetto originario di Rosarno (Reggio Calabria) ma residente a Firenze, aveva cenato nel locale con la sua ex, all’epoca ancora la sua fidanzata, ed era stato infastidito dalle attenzioni riservate dal titolare alla donna, con la quale era rimasto in rapporti di amicizia dopo aver avuto con lei una storia in passato. Così alcuni giorni dopo lo stalker aveva deciso di mettere a segno il raid incendiario. Il secondo incendio lo ha appiccato nel negozio di pelletteria nella notte tra il 12 e il 13 aprile scorsi, per vendicarsi del titolare che gli aveva intimato di smettere di presentarsi nell’esercizio per molestare la donna. La polizia era già intervenuta nel negozio il 23 gennaio, per sedare una lite tra il proprietario e lo stalker.
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