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CROTONE – «La sede della questura di Crotone sorge su materiale letale, è pericolosa, è cadente, è indegna per chi ci lavora e per i cittadini che devono frequentarla. È necessario che chi di competenza intervenga, da troppo tempo il problema è completamente ignorato». E’ questa la denuncia che Massimo Lupo, Segretario provinciale del Coisp Crotone, ha fatto oggi al convegno sulla legalità organizzato a Catanzaro dal Coisp Calabria. «Lo stabile della questura di Crotone sorge su un sito nel quale furono depositati rifiuti tossici – ha ricordato Lupo -. Quando la cosa emerse ci fu dato l’allarme di non effettuare in alcun modo attività che potessero portare allo scoperto i rifiuti sottostanti e ci assicurato che gli uffici sarebbero stati spostati. Non è mai accaduto, abbiamo protestato in ogni modo possibile, eppure le istituzioni non ci sono mai venute ad ascoltare, nè a vedere di cosa stessimo parlando, solo il Questore condivide le nostre ansie. Oltre tutto lo stabile è in condizioni igienico sanitarie precarie, le varie strutture sono cadenti, con impianti elettrici devastati, al limite della decenza, ed è un’offesa alla dignità di chiunque deve metterci piede» ha concluso Lupo mostrando nel corso del suo intervento alcune fotografie che ritraevano le condizioni dei vari locali, e tutte le problematiche da lui denunciate, e chiedendo ancora una volta l’intervento delle Istituzioni «nell’interesse di tutti i colleghi che hanno il diritto di vedere tutelata la propria integrità fisica e la propria dignità».
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