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SARACENA (CS) – E’ stato scovato dai carabinieri nei pressi di un laghetto della diga dell’Enel, non lontano da Saracena, a pochi chilometri dalla casa dove ieri avrebbe ucciso la ex suocera, Maria Carmela D’Aquila, 74 anni. Il sospettato dell’omicidio è Pasquale Giannieri, 51 anni, ex convivente della figlia della vittima, rimasta anch’ella ferita al termine della lite. Sono stati i carabinieri di Castrovillari a rintracciare l’uomo, del quale non si avevano più notizie dopo il delitto. La lite è scaturita nella casa della donna rimasta uccisa, nella zona di Madonna della Fiumara, nella parte alta del borgo storico. I carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Castrovillari hanno subito stretto il cerchio nei confronti di Giannieri, ha 51 anni, originario di Roggiano Gravina ma domiciliato a Saracena, ex convivente della figlia della vittima – Giusy Costanzo, quarantenne – anche lei colpita con un pezzo di legno. Ma la giovane, che ora si trova ricoverata all’ospedale Ferrari di Castrovillari è fuori pericolo. I motivi dell’azione dell’uomo sono da ricercare in ambito familiare: pare infatti che l’anziana madre non vedesse di buon occhio il rapporto della figlia con il suo convivente, che comunque era terminata da oltre un mese. Alle ricerche ha partecipato un cane molecolare della Protezione civile. L’uomo si era rifugiato in un manufatto di cemento normalmente utilizzato per i pic-nic. Non ha opposto resistenza nè detto nulla ai militari, mostrando ancora un evidente stato di choc. Ammanettato, è stato trasferito a Castrovillari a disposizione della magistratura inquirente che coordina le indagini affidate al sostituto procuratore della Repubblica Maria Grazia Anastasia e al procuratore Franco Giacomantonio.
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