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CATANZARO – Sono considerati i complici di Francesco Mesoraca, il giovane arrestato la sera del 1 marzo per la rapina ai danni di un “Compro oro” di Catanzaro Lido. Per questo i carabinieri di Sellia Marina e della stazione di Botricello, con gli agenti della squadra Mobile di Catanzaro, hanno arrestato due giovani: si tratta di Luca Arabia, 34 anni, e Salvatore Spagnolo, 22, entrambi di Cutro (Crotone) come il primo giovane arrestato. Gli investigatori hanno notificato l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Catanzaro, Abigail Mellace, su richiesta del pm Paolo Petrolo. 

La rapina venne portata a termine da tre persone che entrarono nel negozio di Lido e bloccarono la commessa, portando via denaro contante e alcuni oggetti preziosi tra i quali un computer e un cellulare. Immediato l’allarme che fece scattare il piano provinciale antirapina con diversi posti di blocco su tutte le strade principali. Mesoraca venne bloccato poco dopo a Botricello dai carabinieri, a bordo di una Golf segnalata come l’auto utilizzata per la fuga dai malviventi; nessuna traccia invece dei suoi complici. I carabinieri della Compagnia di Sellia Marina e gli uomini della squadra Mobile di Catanzaro sono riusciti a ricostruire i momenti della rapina, raccogliendo elementi utili che hanno permesso di identificare i due complici. I due sono stati associati al carcere di Siano di Catanzaro, dove si trova già Mesoraca.
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