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«Sono da respingere del tutto, perchè false ancor prima che infamanti, le affermazioni tendenti ad accreditare presunte responsabilità politiche nel caso Fenice da parte dei vertici della Regione che, all’epoca, sarebbero stati informati dello stato dei fatti prima che la vicenda esplodesse dal direttore generale dell’Arpab, il quale già ha smentito tale ricostruzione».
È la dichiarazione con cui i presidenti della giunta e del consiglio regionale della Basilicata, Vito De Filippo e Vincenzo Santochirico replicano alle polemiche nate attorno al caso del termodistruttore di Melfi, tornato di attualità per la discussione in consiglio regionale della relazione delal commissione di incheista, e per la mobilitazione del Movimente cinque stelle. «Le opinioni possono essere molteplici – hanno aggiunto – ma la verità è sempre una sola, e chi ne propugna versioni differenti fa un danno non solo ai calunniati ma alla verità stessa e deve essere pronto ad assumersene tutte le responsabilità, politiche e non, che saranno conseguenti proprio alla nostra volontà di non lasciare nessun aspetto di questa vicenda in zone d’ombra».
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