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CATANZARO – E’ morto nel Centro grandi ustionati di Napoli, dov’era ricoverato, Enzo Consarino, di 61 anni, il medico che era rimasto ferito l’8 marzo scorso in un’esplosione accaduta a Catanzaro, in una villetta del quartiere Mater Domini, a causa di una fuga di gas. Le condizioni di Consarino, che lavorava come medico anestesista nell’ospedale Pugliese di Catanzaro, erano apparse subito molto gravi. Nello scoppio era rimasta ferita in modo non grave anche una seconda persona.
«La tragica morte del dott. Enzo Consarino mi lascia sgomento. Per la sua famiglia è una perdita incalcolabile, ma anche la città perde un valoroso e stimato professionista e un uomo che si è sempre impegnato in politica e nel sociale con grande generosità». È quanto afferma, in una nota, il sindaco di Catanzaro Sergio Abramo in relazione alla scomparsa di Consarino a causa delle ferite subite nell’esplosione avvenuta l’8 marzo scorso in un locale della sua abitazione. «La sua è stata una morte assurda, un crudele gioco del destino – prosegue Abramo – che ha stroncato una vita esemplare. In questo momento, il mio pensiero va ai suoi familiari e ai suoi colleghi dell’ospedale ‘Pugliesè che non si rassegnano all’atroce fatalità».
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