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REGGIO CALABRIA – L’ex consigliere comunale di Reggio Calabria Domenico «Dominique» Suraci, «pur essendo stato oggetto d’indagine non è stato colpito da alcuna ordinanza» nell’ambito dell’operazione «Azzeccagarbugli» condotta il 28 febbraio scorso dalla Guardia di Finanza di Reggio Calabria. A precisarlo, rettificando le notizie diffuse in occasione dell’operazione, sono le stesse Fiamme gialle in un comunicato in cui si ricorda che Suraci è «attualmente detenuto per altro motivo». Nel corso dell’operazione sono state eseguite dieci ordinanze di custodia cautelare, due in carcere ed otto ai domiciliari, nei confronti di imprenditori e professionisti di Reggio Calabria accusati, a vario titolo, di concorso in estorsione e in bancarotta fraudolenta e semplice in relazione alla presunta distrazione di beni a favore di nuove società dell’azienda Doc Market durante il concordato preventivo.
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