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BELVEDERE MARITTIMO (CS) – Hanno imboccato una pista precisa le indagini dei carabinieri del Reparto operativo di Cosenza per risalire all’autore dell’omicidio di Iolanda Riente, l’ottantenne trovata morta, legata e imbavagliata nella sua casa di Belvedere Marittimo, il 4 gennaio scorso.   Stamani i carabinieri del Ris di Messina sono tornati nella casa dove la donna è stata uccisa e dove viveva con il figlio sacerdote, alla ricerca di riscontri tecnici alle indagini condotte dagli investigatori, che potrebbero dare una svolta all’inchiesta. Al sopralluogo partecipa anche il comandante del Reparto operativo dei carabinieri del Comando provinciale di Cosenza, Vincenzo Franzese.   La donna era stata trovata legata ed imbavagliata sul pavimento dell’ingresso della sua abitazione dal figlio. Tracce di sangue erano state trovate in quasi tutte le stanze dell’appartamento

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