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Proroga degli ammortizzatori sociali (mobilità e cig in deroga) per il 2013, ”con una quota almeno pari a quella del 2012”, e approvazione del Piano regionale per il lavoro. Sono le principali richieste presentate alla giunta regionale dai sindacati, che stamani a Potenza hanno organizzato un presidio davanti alla sede della Regione. Alla manifestazione erano presenti centinaia di persone. Il traffico è stato bloccato in via Verrastro.

Nel 2012 sono stati circa 2.200 i lavoratori lucani in mobilità o con cassa integrazione in deroga (a cui si devono aggiungere i casi di lavoro part-time, indeterminato o le nuove vertenze emerse nelle ultime settimane dell’anno). Secondo le previsioni dei sindacati, la sola cassa in deroga dovrebbe aumentare del 60 per cento nel 2013. Per l’anno in corso, inoltre, il fabbisogno stimato per gli ammortizzatori sociali oscillerebbe tra i 18 e i 22 milioni di euro, di cui sei a disposizione per la Basilicata in base all’ultima legge finanziaria.   Per tale motivo, i sindacati hanno presentato alla Regione una serie di proposte, chiedendo prima di tutto di «fare i conti con una crisi economica che non accenna a diminuire, per cui il fabbisogno economico dovrà essere almeno pari – hanno evidenziato le organizzazioni sindacali – a quello del 2012, evitando poi che alcune circostanze, come quelle della Fiat e di un’eventuale cassa in deroga, pesino sulle casse lucane. Serve subito un accordo – hanno concluso – poichè i ritardi si riflettono sulle famiglie, e serve subito un Piano, annunciato a giugno e mai varato, per il rilancio dell’occupazione».

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