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La Regione Basilicata e i sindacati hanno firmato due accordi quadro per gli ammortizzatori sociali in deroga per il 2012 e per il 2013: in particolare, per l’anno in corso, la prima concessione degli ammortizzatori (Cassa integrazione in deroga e indennità di mobilità in deroga) verrà riconosciuta fino al 30 aprile, e sono stati prorogati fino alla stessa data anche i trattamenti previsti fino al 31 dicembre 2012.  La ratifica, avvenuta a Potenza, è stata ufficializzata dagli assessori regionali al lavoro e alle attività produttive, Vincenzo Viti e Marcello Pittella, che hanno incontrato i rappresentanti delle organizzazioni sindacali. I pagamenti, «nel limite delle somme disponibili», saranno mensili e nei prossimi giorni sono previsti altri incontri per la gestione degli ammortizzatori sociali in deroga per il 2013. Per il 2012, infine, è stato stabilito che saranno immediatamente attuati tutti i provvedimenti a completamento delle domande. 

Un commento è arrivato dalle sigle sindacali. I segretari generali di Cgil, Cisl e Uil – Alessandro Genovesi, Nino Falotico e Carmine Vaccaro – hanno detto che «l’intesa sarà tecnicamente operativa nei prossimi giorni dopo la formalizzazione in sede di comitato, con le altre forze sociali e gli enti competenti. Ovviamente – hanno aggiunto – siamo tutti consapevoli che le risorse destinate al 2013 sono insufficienti a garantire l’intero anno e gli oltre due mila attuali beneficiari e che, probabilmente, anche qualora fossero stanziate risorse pari ai bisogni 2012, queste potrebbero essere insufficienti visto l’acuirsi della crisi. Non a caso da settimane Cgil, Cisl e Uil a livello nazionale insieme alle Regioni hanno aperto una vera e propria vertenza con il Ministero del Lavoro, vertenza che dovrà continuare, ci auguriamo, con un nuovo Governo più attento alla giustizia e all’equità sociale». 

«Nel frattempo – continuano – segniamo un successo della mobilitazione dei lavoratori e del sindacato e diamo atto che, pur in presenza di una grave crisi, la Regione Basilicata si conferma attenta alla coesione sociale e ai più deboli. Su questo occorre riconoscere i positivi interventi del Presidente De Filippo e degli assessori Viti e Pittella. Nei prossimi giorni si dovranno definire nel dettaglio le linee operative per il 2013 che, in coerenza con quanto oggi definito nell’accordo, dovranno disciplinare le procedure per le domande nonchè, ci auguriamo, migliorarle. Infine, riteniamo che, se è doveroso mantenere un livello minimo di solidarietà e di tutela dei redditi, la sfida è e sarà sempre di più quella di creare occupazione, perchè di questo abbiamo bisogno in Italia, nel Mezzogiorno ed in Basilicata: lavoro è dignità, è sentirsi utili , è strumento di identità e libertà». 

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