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SE l’avessero ambientato da queste parti, i fratelli Coen avrebbero dovuto cambiare il titolo del film di grande successo: la Basilicata è un paese per vecchio. Lo confermano i dati del quindicesimo censimento generale, i risultati regionali, che fanno riferimento alla data del 19 ottobre 2011, sono stati resi noti nel corso di un incontro che si è tenuto nella sala dell’Arco del Comune di Potenza. Popolazione in calo del 3,3 per cento, a dispetto del crescente numero di cittadini stranieri che però non riscono a compensare il calo demografico, sempre vecchia (considerato l’aumento di sessantacinquenni e ultra ottantacinquenni), che si distribuisce su un territorio per lo più composto da piccolo paese, con meno di 5000 abitanti.
Ecco i dati nel dettaglio relativi ai diversi parametri:
In calo la popolazione residenteAl 9 ottobre 2011, data di riferimento del 15° Censimento generale della popolazione e delle abitazioni, la popolazione residente in Basilicata ammonta a 578.036 unità. Il 65,4% della popolazione censita risiede in provincia di Potenza (377.935 unità), il restante 34,6% (200.101 unità) in quella di Matera.Rispetto al 2001, quando si contarono 597.768 residenti, si registra un decremento del 3,3 % a fronte di un incremento medio nazionale, da attribuire esclusivamente alla componente straniera, del 4,3%. A livello provinciale si rileva una diminuzione maggiore a Potenza (- 4.0%) rispetto a Matera (- 2.0%).Il calo di popolazione ha riguardato ben 113 dei 131 comuni della regione (86,3%) per la gran parte tutti di piccola e media dimensione demografica.
Più femmine che maschiIn linea con quanto si rileva nel resto del Paese, la popolazione femminile supera quella maschile (282.779 maschi e 295.257 femmine) ma, mentre a livello nazionale si contano circa 52 donne ogni 100 residenti, in Basilicata se ne contano 51. Con 95,8 uomini ogni 100 donne la Basilicata è la regione con il più alto rapporto di mascolinità dopo il Trentino-Alto Adige.Cirigliano e San Paolo Albanese sono i comuni con la maggiore incidenza di popolazione femminile (rispettivamente 56 e 55 donne ogni 100 residenti); Brindisi di Montagna, invece, è il comune con la maggiore incidenza della popolazione maschile (51,4%).
Aumentano i centenariL’età media della popolazione residente in Basilicata è pari a 43 anni, valore che si attesta sul dato medio nazionale. A livello provinciale l’età media è pari a 43,5 anni a Potenza e a 42,7 anni a Matera.Dal 2001 al 2011 la percentuale di popolazione di 65 anni e più è passata dal 18,6% (111.221 persone) al 20,5% (118.372 persone), incremento da attribuire esclusivamente alla componente di popolazione con 80 anni e oltre. La percentuale di popolazione di 65 anni e più era al 14,2% nel 1991 (86.874 persone).Anche i “grandi vecchi”, ovvero le persone di 85 anni e più, incrementano il loro peso sul totale della popolazione residente (dal 2,0% del 2001 al 2,9% del 2011). In particolare, si registra un aumento del 97,5% nella classe 95-99 anni, mentre si è più che triplicato il peso della popolazione di 100 anni e più (+ 218,6%).Le persone di 100 anni e più, infatti, erano 43 nel 2001 (11 maschi e 32 femmine) mentre nel 2011 ne sono state censite 137, con una percentuale di donne pari al 65,7% (90 unità); in particolare, in provincia di Potenza risiedono 91 centenari, 46 in provincia di Matera.I comuni della Basilicata con più centenari sono Potenza (18 persone) e Lavello (6 persone) in provincia di Potenza, Montescaglioso (11 persone) e Matera (8 persone ) in provincia di Matera.
I comuni più grandi e quelli più piccoliIl 75,6% dei comuni della Basilicata ha una popolazione che non supera i 5 mila abitanti; in questi comuni risiede il 33,1% dei residenti (191.044 persone). Sono, invece, 126.573 (21,9%) le persone che vivono nei 2 Comuni con più di 50 mila abitanti (Potenza e Matera).I comuni della provincia di Matera presentano una dimensione demografica maggiore: 4 su 10 superano i 5 mila abitanti contro i 2 su 10 della provincia di Potenza (la dimensione media è di 6.455 residenti per comune in provincia di Matera e di 3.779 in quella di Potenza).I comuni di minore dimensione demografica si collocano per la gran parte all’interno, lungo la dorsale appenninica a sud del capoluogo di regione, e sono quelli caratterizzati dai cali più consistenti di popolazione (San Paolo Albanese e Calvera in provincia di Potenza e San Mauro Forte in provincia di Matera perdono oltre un quarto degli abitanti)
Più che triplicata in dieci anni la popolazione stranieraNel corso dell’ultimo decennio la popolazione straniera abitualmente dimorante in Basilicata è più che triplicata, passando da 3.416 a 12.928 unità, il che compensa, almeno in parte, il calo registrato nella popolazione di cittadinanza italiana. L’incidenza degli stranieri sul totale della popolazione residente, sale da 5,7 a 22,4 stranieri per mille censiti. A differenza di quanto rilevato nel 2001, nel 2011 si contano più stranieri in provincia di Potenza che a Matera (6.959 contro 5.969), ma il peso della popolazione straniera sul totale dei residenti continua ad essere maggiore nel materano. La componente femminile rappresenta il 57,7% del totale degli stranieri (era 50,1% nel 2001). Il rapporto di mascolinità, diminuito di oltre 25 punti percentuali rispetto al 2001, è di 73,9 maschi ogni 100 femmine a fronte di un dato medio nazionale pari a 87,6%.
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