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A SERRA San Bruno quancuno ha voluto alzare il tiro e dare alle fiamme l’auto di Mirko Tassone, consigliere comunale di minoranza di Serra San Bruno della lista “Al lavoro per il cambiamento” nonché collaboratore del Quotidiano. E’ accaduto nella tarda serata di lunedì: la vettura, una “Lancia Y” vecchio modello di colore blu, che si trovava parcheggiata davanti all’abitazione di Tassone, in piazza Cavour, avvolta dalle fiamme che hanno colpito il cofano e il vano motore. Gli autori del gesto intimidatorio avrebbero cosparso con liquido infiammabile il cofano dandogli quindi fuoco con un fazzoletto, modalità queste che lasciano perplessi gli stessi investigatori.
Sull’episodio indagano i Carabinieri della Compagnia al comando del capitano Stefano Vangone a cui collaborano i poliziotti del commissariato guidati dal dirigente Antonio De Tommaso, mentre a spegnere le fiamme ci hanno pensato i vigili del fuoco della città. Lo scorso anno, un episodio del tutto diverso aveva preso di mira una casetta di campagna di proprietà del consigliere comunale, quando un’autovettura risultata rubata aveva investito l’entrata della casetta frantumandone i vetri e provocando altri danni.
«Chi ha compiuto il gesto – ha detto Tassone commentando l’episodio intimidatorio – ha utilizzato l’arma tipica di chi non ha altri strumenti per confrontarsi ed è costretto, coperto dalle tenebre, a ricorrere all’intimidazione. Tuttavia non mi lascio intimorire da delinquenti senza volto e senza coraggio. Con gli strumenti della legalità risponderò colpo su colpo, perchè questa terra non appartiene a chi pensa d’imporre la dittatura della paura».
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