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Il 7,8 per cento dei lucani soffre di diabete (4,9 per cento in Italia) e il tasso di mortalità, legato a questa patologia, è del 35,6 per cento dei maschi lucani e del 38,3 per cento per le donne: il dato emerge dal rapporto «Il Diabete in Basilicata». Sui fattori di rischio, nel rapporto si evidenzia che il 40 per cento dei lucani con più di 18 anni è sovrappeso (uno su dieci è obeso), e un lucano su due non pratica attività fisica: solo uno su dieci consuma, come consigliato dai medici, almeno cinque porzioni di frutta al giorno, ma tre su dieci si «concedono» uno «snack» nel corso della giornata.
L’APPUNTAMENTO – Lunedì prossimo, 21 gennaio, alle ore 10, a Rifreddo di Pignola (Potenza), si svolgerà la riunione del «Diabetes Barometer Observatory», l’Osservatorio regionale sul diabete realizzato dalla Regione (e nato tre mesi fa) per gli studi e le analisi sulla diffusione della patologia in Basilicata: l’incontro comincerà con la presentazione del Piano nazionale sulla malattia diabetica da parte del presidente della commissione nazionale diabete del ministero della Salute, Paola Pisanti. Nel corso della riunione saranno anche definiti i progetti e nominati i coordinatori delle attività dei prossimi mesi, tra cui una Bio Banca genetica, il registro regionale del diabete, e un monitoraggio per la diagnosi precoce dei soggetti a rischio. L’Osservatorio, realizzato in base a un accordo tra la Regione e l’Università Tor Vergata, è costituito da un comitato di indirizzo, presieduto dall’assessore regionale alla salute, Attilio Martorano, e da un comitato tecnico-esecutivo.
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