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MORMANNO (Cosenza) – C’è ansia e paura a Mormanno, il comune del Pollino maggiormente colpito dal terremoto dell’ottobre scorso, dove si teme l’arrivo del maltempo che potrebbe peggiorare i disagi provocati dal sisma. Nel centro abitato ci sono quattro zone interdette ai residenti a causa di abitazioni danneggiate e poi è stata chiusa la strada principale di accesso al comune. Il sindaco, Guglielmo Armentano, sta lavorando per predisporre una serie di iniziative che serviranno a fronteggiare l’eventuale arrivo del maltempo. Abitualmente durante l’inverno, infatti, nelle zone del Pollino colpite dal terremoto si verificano abbondanti nevicate.
«Siamo preoccupati – afferma il sindaco – perchè una nevicata abbondante, così come avviene abitualmente tutti gli anni, potrebbe creare una situazione di forte disagio a tutti i residenti. Abbiamo la strada principale di accesso chiusa e stiamo utilizzando una variante che però, in caso di nevicate, non sarebbe idonea per garantirci la viabilità. Nel centro abitato, poi, abbiamo quattro zone interdette e per questo motivo siamo costretti a tenere sempre libere altre vie per garantire le vie di fuga». Nonostante i danni subiti dal terremoto a Mormanno, con il passare dei mesi, la situazione è tornata pian piano verso la normalità. Le famiglie che hanno subito i danni alle case hanno trovato ospitalità da parenti ed in case sfitte del centro storico. «Quello che chiediamo – ha concluso Armentano – è uno sforzo straordinario per sistemare la strada d’accesso al centro abitato e per far fronte alla pulizia delle vie di fuga. Vorremmo evitare, infatti, di doverci trovare in difficoltà in caso di una nevicata abbondante».

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