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CATANZARO – Si svolgerà domani la serrata dei farmacisti per protestare contro il mancato pagamento da parte dell’azienda sanitaria provinciale. La protesta è stata decisa dal presidente di Federfarma, Vincenzo De Filippo, per la «difesa dei nostri diritti e la difesa del diritto alla salute di tutti i cittadini. Questo sciopero – aggiunge – è l’ultimo atto di una attività infervorata iniziata dai rappresentanti dei farmacisti della Provincia di Catanzaro da diversi mesi, ovvero da quando l’Asp del territorio ha cominciato a non accettare un tavolo di concertazione sulle problematiche che da sempre affliggono la categoria e i cittadini e ad accumulare un ritardo nei pagamenti che, come era facile prevedere, se non tamponato subito avrebbe raggiunto livelli ingestibili. Ciò che si era paventato all’inizio oggi è realtà: la parte pubblica con la sua inadempienza ha scaricato sui farmacisti l’onere dei farmaci distribuiti in sistema di convenzione con il servizio sanitaria nazionale, facendosi così “finanziare” dalla categoria per un periodo che non accenna a chiudersi dal momento che sono state pagate solo due delle sei mensilità dovute». «La serrata – prosegue Defilippo – è la prova tangibile di uno stato di esasperazione economico-finanziaria e di un malcontento generale dei farmacisti coinvolti, stanchi di essere dei professionisti di serie B se confrontati ai colleghi di altre province calabresi (Reggio Calabria) o Regioni d’Italia. Dunque, uno sciopero voluto e deciso con unanimità di consensi, e dovuto a tutela delle professionalità di chi viene chiamato ogni giorno a rendere un servizio alla comunità di estrema rilevanza ma che in Calabria viene bistrattato».
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