1 minuto per la lettura
MOTTA SAN GIOVANNI (Reggio Calabria) – Ucciso, bruciato e abbandonato in campagna, in una zona impervia, forse anche come segno di disprezzo o per uno sfregio. Lasciato così in un luogo dove si pensava che nessuno potesse trovarlo. E’ questa la condizione dei resti rinvenuti il giorno di Natale dai carabinieri a Motta San Giovanni, nel reggino. Un corpo completamente carbonizzato, localizzato nella frazione Serro Valanidi dai militari del comando provinciale di Reggio Calabria, che hanno agito con l’ausilio dello Squadrone eliportato e dei volontari locali della Protezione civile, impegnati nelle ricerche di un anziano settantaquattrenne di Rosario Valanidi, frazione di Reggio Calabria, la cui scomparsa è stata denunciata domenica scorsa dai familiari.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA