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COSENZA – I carabinieri di Cosenza hanno arrestato Antonino Sapienza, in arte il Mago Sapienza, settantenne originaro di Aci Castello (Catania). L’accusa è di truffa, lesioni e violenza sessuale ai danni di una giovanissima donna cosentina. Il presunto Mago, all’anagrafe Antonino, esercitava l’attività senza averne titolo, in diverse città del Sud Italia, tra cui Cosenza. Nel mese di febbraio, due giovani donne si erano rivolte al fantomatico mago, per problemi inerenti alla loro relazione sentimentale, causati, secondo l’uomo, da maligne interferenze di altri soggetti estranei allo loro relazione, sanabili con una parcella di 2000 euro complessivi. Le sedute, protrattesi sino al mese di novembre, comportando o l’esborso di 100 euro e contatti con l’aldilà, interpellando e scomodando presenze soprannaturali. Ma le ragazze dovevano anche compiere atti sessuali dinanzi alla «sapiente» e «impetuosa» presenza del mago. Secondo le informazioni raccolte dai carabinieri l’uomo voleva assistere ad un rapporto sessuale tra due donne e quando una si è rifiutata, lasciando l’appartamento, ha deciso di palpeggiare l’altra ragazza. Sapienza, sin dalle prime sedute, ha raccontato alle due ragazze di essere in possesso di poteri soprannaturali e che, in cambio di una parcella di duemila euro, sarebbe riuscito ad allontanare le maligne interferenze che bloccavano la storia d’amore tra le due ragazze. In uno degli incontri il mago ha chiesto alle due ragazze di avere in sua presenza un rapporto sessuale. A questa richiesta una delle due ragazze si è rifiutata e successivamente si è recata dai carabinieri, ai quali ha denunciato l’accaduto. Dalle indagini dei militari è poi emerso che l’altra ventenne aveva continuato ad incontrare il mago e durante le sedute nel suo studio l’uomo l’ha palpeggiata. La ragazza, secondo la ricostruzione degli investigatori, è stata costretta anche a toccare le parti intime del mago il quale sosteneva che si trattava di un rituale esoterico per scacciare «le influenze del maligno». Gli incontri sono proseguiti fino a novembre scorso quando i carabinieri hanno fatto irruzione nello studio del mago dove hanno trovato la ventenne. Nel corso delle attività sono stati sequestrati talismani e altri oggetti di natura esoterica, nonchè dei volantini con il quale il mago pubblicizzava la propria attività. Inoltre, sono state acquisite fotografie, assegni e un’agenda con numeri telefonici, di probabili clienti.
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