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ISOLA CAPO RIZZUTO (Crotone) – Un campo polivalente intitolato a Dodò Gabriele e un nuovo volto per lo stadio S. Antonio. I due progetti presentati dall’Amministrazione comunale di Isola Capo Rizzuto nel centro sociale di località Ceramidà puntano a dotare la comunità di due strutture sportive fondamentali per lo sport e per i giovani.
«Lo sport – ha spiegato il sindaco Carolina Girasole – fa crescere in chi lo pratica i valori di solidarietà, di unità. Crea quell’idea di lavoro di squadra che poi si rivela utile nell’approccio ad ogni aspetto della vita e del lavoro. E poi i nostri ragazzi, le nostre società sportive, hanno bisogno di strutture, luoghi in cui praticare le loro attività e proseguire nella loro importantissima opera sociale». Il campo coperto polivalente che sorgerà in località Ceramidà è uno dei cinquanta finanziati in Italia dal Pon “Sicurezza per lo sviluppo” nell’ambito del Progetto quadro ministeriale denominato “Io gioco legale”. I dettagli sono stati illustrati dall’architetto Barraco di Marsala, che ha vinto il bando per la progettazione.
«Il campo – ha spiegato – va a riqualificare un’area oggi un pò degradata che sarà dedicata allo sport anche con altri interventi. Finanziato per 509 mila euro, sarà una struttura di 25 metri per 45, alta 10 metri e composta da un corpo dedicato ad attività sportive e uno dedicato a spogliatoi e servizi. La struttura portante sarà in legno lamellare ad archi, formata da elementi che saranno composti sul posto e montati in opera, abbreviando di molto i tempi di costruzione. La copertura sarà effettuata con un telo adatto alle tensostrutture in legno». A gennaio scadrà la gara d’appalto, dunque entro fine febbraio dovrebbero partire i lavori e se tutto andrà liscio entro il 2013 il campo dovrebbe essere consegnato alla città.
Dell’intitolazione hanno parlato sia il sindaco Girasole che che il papà di Domenico, Giovanni Gabriele, presente con la moglie Francesca. «E’ significativo – ha detto il primo cittadino – iniziare questo percorso per i nostri ragazzi parlando di questo sfortunato bambino. Vogliamo fare memoria, tutti insieme, di quanto è avvenuto su un campo di calcetto, e di quello che l’uomo può arrivare a fare quando sceglie una via sbagliata». Giovanni Gabriele, dopo aver ringraziato l’ex prefetto di Crotone Vincenzo Panico che tanto vicino è stato a questa famiglia, ha aggiunto: «Intitolare il campo a Dodò servirà a mantenere viva la sua memoria, perché i bambini che andranno a giocare lì chiederanno chi era Dodò e conosceranno la sua storia».

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