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COSENZA – La pioggia imperversa sulla Calabria e torna l’incubo delle frane sull’A3. Nella notte un masso si è staccato da un costone della montagna tra gli svincoli di Cosenza e Rogliano, poco dopo lo svincolo della città bruzia. Il frammento di roccia è piombato sulla carreggiata sud dell’autostrada in un momento nel quale non transitavano veicoli e questo ha permesso di scongiurare conseguenze. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco, la polstrada e il personale dell’Anas che hanno messo in sicurezza la zona e hanno regolato il traffico che ora scorre su un’unica corsia di marcia.

Un episodio che ha fatto tornare l’attenzione sul pericolo che sull’A3 scatta puntuale in corrispondenza delle piogge. Il tratto a sud di Cosenza è stato interessato anche in passato a numerose frane che hanno, in alcune occasioni, costretto persino a chiudere l’autostrada dirottando il traffico sulle strade statali tra Rende e Falerna. E proprio in questi giorni è in corso il processo per la frana killer che nel 2010 ha causato la morte di due persone e il ferimento di una terza tra Rogliano e Altilia.

Intanto si fa sempre più stringente l’ondata di maltempo: nevica sui rilievi in Calabria e le temperature sono in picchiata in tutta la regione. Tetti imbiancati anche a San Giovanni in Fiore e innevate le principali località montane con Camigliatello, dove si sono toccati i -4 con circa 20 centimetri di neve, e Lorica (30 cm). Colonnina di mercurio in discesa in tutta la regione, anche i monti intorno a Catanzaro sono ricoperti di un manto bianco. Neve al valico di Campotenese dell’A3 ma circolazione regolare

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