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VIBO VALENTIA – Arrestato un altro membro del branco che pestò G. C.. Ieri mattina i militari del Norm hanno arrestato A. M. classe 1994 residente a San Calogero in esecuzione di una misura cautelare emessa dal tribunale dei minorenni di Catanzaro. Il Gip presso il tribunale dei minorenni concordando con le risultanze investigative dell’Arma, ha spiccato il provvedimento restrittivo, riconoscendo al minore un ruolo attivo nel sequestro di persona e nelle lesioni personali ai danni di G. C.. Tratto in arresto il minore è stato tradotto presso il centro di accoglienza per minori di Reggio Calabria. Con quest’ultimo arresto, sono stati assicurati alla giustizia tutti e quattro gli aggressori. I fatti risalgono allo scorso 9 novembre quando il giovane G. C. venne prelevato in Piazza Municipio a Vibo messo nell’auto con la quale gli aggressori erano arrivati sul posto e portato in una zona isolata della città capoluogo per poi essere massacrato ripetutamente di botte con calci e pugni fino a subire la frattura delle ossa del viso. A soccorrerlo, alcuni minuti dopo, un passante che lo aveva visto riverso sul terreno mentre del gruppetto nessuna traccia. Il movente dell’aggressione l’ha offerto la vittima che ha fatto risalire il tutto alla fine della relazione con la sorella di uno degli aggressori. Gli altri si sono presentati nei giorni seguenti accompagnati dal loro avvocato. Si tratta di due maggiorenni di 25 e 23 anni, compaesani della vittima che, unitamente al terzo aggressore 18enne Francesco Grillo, fratello della ex ragazza della vittima e primo tra gli arrestati, hanno massacrato di botte il 17enne. I 4 sono accusati a vario titolo di sequestro di persona e lesioni gravi, con l’aggravante dei futili motivi.
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