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ISOLA CAPO RIZZUTO (KR) – «Il tribunale della libertà di Catanzaro ha accolto totalmente il riesame della difesa, annullando l’intero decreto di sequestro del Gip del parco eolico ubicato nel comune di Crotone in località ‘Le Cannelle’». È quanto affermano in una nota i difensori di Carmine Megna, gli avvocati Piero Chiodo e Carmine Mancuso. «Ciò si evince – aggiungono – dalla formulazione letterale dell’ordinanza del tribunale della libertà del 18 settembre nel cui dispositivo si legge testualmente che ‘annulla l’impugnato decreto e per l’effetto revoca la misura in atto applicata, disponendo la restituzione di quanto allo stesso sequestrato (quote societarie della società Purena srl, rapporti bancari e postali in essere sul territorio nazionale allo stesso intestati). È del tutto evidente che l’annullamento è relativo al sequestro dell’intero complesso aziendale del Parco eolico e alle sue pertinenze, anche se chiaramente è del tutto corretto nei confronti del Megna il provvedimento del Tdl di restituzione delle quote societarie e dei rapporti bancari ed aziendali intestati a quest’ultimo in quanto allo stato soltanto il Megna ha proposto riesame al Tdl».   Gli avvocati Chiodo e Mancuso rilevano inoltre che “diversamente argomentando, come sostenuto da ambienti giudiziari, la formulazione del dispositivo avrebbe dovuto specificatamente parlare di annullamento parziale del decreto di sequestro, con l’effetto paradossale di mantenere il sequestro in capo a taluni soggetti, pur nella consapevolezza del venir meno dei presupposti giuridici sottesi all’emissione del provvedimento di sequestro stesso. È evidente pertanto che tutti gli altri coindagati, che ancora a tutt’oggi non hanno proposto il riesame, potranno beneficiare del provvedimento ottenuto dalla difesa del Megna e ciò è quello che ragionevolmente si auspica».

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