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COSENZA – Cinque scosse di terremoto in meno di 24 ore. Il Pollino continua a tremare e con esso cresce anche la paura delle popolazioni a ridosso dei territori di Calabria e Basilicata. I cinque terremoti sono stati registrati dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia tra le 5,50 di venerdì mattina e l’1,06 di stanotte.
La prima scossa è stata quella più forte, con una magnitudo di 3.7, quindi sono seguiti i movimenti di magnitudo 2.7 alle 10,52 di venerdì; 2.4 alle 15,42; 2.4 alle 23,31; 2.7 all’1,05. La profondità dell’epicentro è sempre stata molto superficiale, dal momento che è stata compresa tra i 6,8 chilometri e gli 8 chilometri. Alcune di queste scosse sono state avvertire dalla popolazione, ma non sono stati segnalati danni a cose o persone.
Due nuove scosse di terremoto sono state registrate tra ieri sera e stanotte nella zona del massiccio del Pollino, al confine tra Basilicata e Calabria, interessato da oltre un anno da uno sciame sismico che ha fatto registrare pi— di 600 scosse. Secondo i rilievi dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), si Š verificata una scossa di magnitudo 2.4 alle 23:30 di ieri e una di 2.7 gradi della scala Richter all’1:06 di oggi, con ipocentri rispettivamente a 8,8 e 7,7 km di profondit… ed epicentri in prossimit… del comune potentino di Rotonda e di quelli cosentini di Laino Borgo, Laino Castello e Mormanno. Non si registrano al momento danni a persone o cose.
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