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CASSANO ALL’JONIO (Cosenza) – La sezione giurisdizionale calabrese della Corte dei Conti ha riconosciuto e dichiarato l’innocenza dell’ex primo cittadino di Cassano (oggi consigliere regionale) Gianluca Gallo e di due funzionari comunali citati in giudizio nel 2010, a seguito di indagini svolte dalla Guardia di Finanza. Il verdetto viene accolto con favore dalla segreteria sezionale dell’Udc cassanese, secondo la quale “il pronunciamento della magistratura contabile testimonia ancora una volta correttezza e bontà dell’operato della squadra di governo che, guidata con lungimiranza e mano ferma da Gallo, ha retto le sorti del Comune tra il 2004 e il 2012, ripristinando la legalità ed il rispetto delle regole”. In particolare, al centro degli accertamenti delle Fiamme Gialle erano finiti immobili e terreni di proprietà comunale, per lo più ubicati all’interno della lottizzazione “Sybaris”, a Sibari, illecitamente occupati da terzi e per cui il Comune non avrebbe mai percepito alcun canone né, secondo l’accusa, avviato le opportune azioni di recupero, subendo un danno pari a circa 260.000 euro. 

Addebiti infondati, secondo la Corte dei Conti, per la quale “è palese che Gallo abbia ereditato una situazione di illegalità consolidata negli anni con riferimento a compendi immobiliari acquisiti solo formalmente al patrimonio comunale ma mai realmente posseduti dall’ente, rispetto ai quali, tra il 2004 ed il 2009 sono state avviate tutte le necessarie procedure anche giudiziali, col fattivo supporto delle strutture amministrative”. Eloquente, in proposito, il commento dell’Udc: “E’ ora la prova provata che il sindaco Gallo e la sua giunta abbiano fatto quanto di loro competenza e dovere per recuperare al patrimonio comunale beni che mai ne erano stati effettivamente parte, contrariamente a quanto invece urlato senza cognizione di causa dall’ex sindaco Salvatore Frasca, che con un suo esposto diede origine alla vicenda e che, ironia della sorte, fu il sindaco consegnatario dei terreni in questione. Ci auguriamo ora, e lo chiediamo pubblicamente, che il nuovo sindaco e la nuova giunta perseverino senza esitazioni sulla strada da noi intrapresa, dando nuovo impulso alle azioni già promosse ed acquisendo al patrimonio comunale i beni illecitamente sottratti da terzi e recuperando altresì alle casse municipali anni di fitti e canoni mai pagati”.

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