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CATANZARO – «Invitiamo la popolazione ad un consumo parsimonioso e più responsabile dell’acqua. Il nostro impegno è massimo, ma con queste condizioni e con i consumi che stiamo registrando rischiamo seriamente di avere problemi nell’approvvigionamento idrico». Lo ha detto il responsabile dell’Ufficio di zona di Catanzaro della Sorical, Tommaso Laporta, evidenziando le criticità che si stanno registrando negli ultimi giorni. Le cifre mettono in risalto una condizione complessa. A fronte della media di 250 litri di acqua al giorno per abitante, previsti dalla normativa, Sorical sta distribuendo nella provincia di Catanzaro oltre 400 litri pro capite al giorno, con una media, sostengono i tecnici della società, che non è possibile sostenere a lungo. «Preoccupa il fatto che il caldo torrido perduri – aggiunge Laporta – e questo rischia di aumentare l’utilizzo di acqua per usi spropositati, come innaffiare i giardini, bagnare piazzali o altre cose del genere. Stiamo dando fondo a tutte le riserve che abbiamo, ma non bisogna dimenticare – spiega – l’eccezionalità delle temperature di quest’anno e il fatto che nel nostro comprensorio non piove ormai da mesi». Tutte condizioni che hanno portato il dirigente della Sorical a lanciare l’appello per «una maggiore attenzione da parte dei cittadini, da abbinare – ha spiegato Laporta – alla sensibilità delle istituzioni locali che devo dire ho trovato molto collaborative. Il nostro servizio è efficiente ed efficace, nonostante le tante difficoltà che abbiamo, e questo posso dire che vale non solo per la provincia di Catanzaro, però d’altro canto, ci sono piccole realtà che consumano il doppio dell’acqua che avrebbero dovuto utilizzare. L’acqua non è un bene infinito – conclude – e bisogna avere rispetto per se stessi e per gli altri».
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