SONO giorni difficili per il mare calabrese in questo inizio del mese di agosto, crocevia decisivo per l’andamento della stagione turistica. E proprio quando i villeggianti vorrebbero godere a pieno del litorale, su molti tratti della costa vengono segnalate sporcizia e inquinamento dell’acqua.
Lo testimonia la fotogallery lanciata all’inizio della stagione estiva sul sito del Quotidiano per documentare lo stato del mare, dalle zone in cui sembra di ammirare una cartolina a quelle che fanno passare la voglia di fare il bagno. E nelle ultime ore, proprio in quest’ultima direzione è arrivata una raffica di segnalazioni all’indirizzo mail ilquotidiano.web@finedit.com. Con foto lasciano poco spazio alle interpretazioni.
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Inquietante la situazione di Curinga, dove l’associazione ambientalista Costa Nostra rileva «ancora una volta il fenomeno di eutrofizzazione in atto nel golfo di Lamezia Terme». A località Ruggero di Sellia Marina i bagnanti inviano invece foto di escrementi che galleggiano in acqua, mentre a Strongoli un lettore di Viterbo ha immortalato una pozza maleodorante, dimora di insetti e rettili, a pochi metri dai bagnanti. E da Bonifati un turista scrive di «un paesaggio bellissimo rovinato» e anche se dichiara di non essere stato in grado di documentare con foto, racconta: «Durante questi giorni sono stato spettatore di un bellissimo mare inaccessibile per la presenza di escrementi umani sciolti con il classico liquido utilizzato per le imbarcarzioni e per i camper (liquido chimico) oltre ad assorbenti e sacchetti di plastica».
Da Palmi, poi arriva una foto con un commento: «Con la corrente da sud ovest è arrivato in poco tempo ed ha invaso tutto il bagnasciuga impraticabile»
E dire che pochi giorni fa Federalberghi indicava che la Calabria per il mese di agosto era in cima alle preferenze indicate dai villeggianti. Lo sarà anche alla fine del mese?
Redazione web
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