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LAMEZIA TERME (CZ) – Un ordigno nella notte è stato fatto esplodere davanti il cancello della villetta sita in contrada Serra/Annunziata di proprietà di Rosario e Saverio Cappello, entrambi appartenenti alla cosiddetta cosca delle montagne di Lamezia e dalla fine dello scorso anno collaboratori giustizia attivi soprattutto nell’ambito dell’operazione Medusa che ha consentito di ricostruire la strutture delle cosche lametina e gli equilibri di potere all’interno delle stesse portando a diversi arresti nel corso dell’ultimo anno.

La bomba ha provocato danni al cancello d’ingresso della casa che al momento è disabitata, essendo i proprietari e le rispettive famiglie sotto protezione nell’ambito del programma di assistenza ai collaboratori di giustizia in località protetta. Non è la prima volta che i Cappello subiscono una intimidazione a seguito della loro attività di collaborazione. Già a maggio scorso, infatti, la stessa villetta era stata incendiata riportando numerosi danni.

Negli scorsi sono compiuti altri attentati a dei famigliari di due pentiti cui sono stati fatti esplodere due bar nel centro di Lamezia Terme.

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