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Mattinata movimentata a Montepaone lido,davanti ad un noto stabilimento balneare si creava un grande folla,davanti allo specchio d’acqua un esemplare di squalo lungo sessanta centimetri,nuotava deciso verso la riva, gli iniziali attimi di panico si trasformava presto in una grande euforia generale,l’esemplare veniva preso in custodia da Gianni Casadonte e Alberto Corabi,mentre sulla spiaggia il tam tam faceva arrivare gente da ogni luogo. Interveniva la guardia costiera di Soverato e si metteva il piccolo squalo in una grande e capiente vasca mentre si allertava la biologa marina Stefania Giglio dell’area marina protetta di Isola Capo Rizzuto.
Molti i bambini presenti,per loro una mattinata diversa e qualcuno di questi riusciva pure ad accarezzare lo squalo,che sembrava molto disorientato,intanto arrivava la biologa Giglio che si sincerava delle condizioni del piccolo squalo,che aveva una contusione all’occhio sinistro,cosa questa che faceva predisporre il trasferimento dello squalo al centro dell’area marina di Isola Capo Rizzuto,dove verrà curato e successivamente rimesso in mare.
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