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«La notizia odierna dell’ammissione del ricorso al Tar per le passate elezioni amministrative del comune di Catanzaro è assolutamente positiva». Lo afferma in una nota l’ex candidato del centrosinistra a sindaco di Catanzaro, Salvatore Scalzo, circa la decisione del tribunale amministrativo della Calabria sulle elezioni amministrative.   Scalzo è stato uno dei due ricorrenti alla giustizia amministrativa per chiedere l’annullamento delle elezioni. «Ci tengo – aggiunge – in particolare a ringraziare la preparazione del mio collegio difensivo che lo ricordo non grava sulle spalle dei cittadini catanzaresi come accade per la controparte. Sono cadute oggi le tesi difensive degli avvocati delle parti Sergio Abramo e Domenico Tallini che ritenevano inammissibile il ricorso e quasi che fosse frutto di invenzione. Un giudice terzo ha ritenuto, infatti, che il ricorso da me presentato debba essere accolto, è la dimostrazione che ricorrere alla giustizia in uno Stato civile non rappresenta una infamia ma è un punto di onore per se stessi e per la propria comunità».   «La decisione del Tar – prosegue Scalzo – di svolgere un supplemento di analisi su ben 20 sezioni dimostra che ci sono pesanti dubbi, come per altro si evince dall’inchiesta della Procura, sulle elezioni del capoluogo di regione. Con oggi rispedisco al mittente le becere accuse di infamia buttata sulla città, anzi è un giudice a mettere a tacere quanti, in queste settimane, hanno buttato fango sulla giustizia, la legalità, la democrazia e soprattutto sulla nostra Catanzaro. Forse dopo questa prima positiva sentenza qualche personaggio delle istituzioni dovrebbe riflettere di più sul proprio irresponsabile comportamento post voto e sull’offesa fatta alla città».

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