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GIOIA TAURO (RC) – Era latitante dal maggio scorso, perchè accusato di associazione per delinquere, ricettazione, contrabbando e spendita di monete false. Nella serata di ieri, Girolamo Ventrice, 69 anni, è stato arrestato dagli agenti del commissariato di polizia di Gioia Tauro. L’uomo è stato trovato in un appartamento di via Tommaso Campanella a Gioia Tauro, nel Reggino. 

Ventrice era latitante in quanto colpito da provvedimento di unificazione di pene concorrenti emesso il 17 maggio scorso dalla procura generale della Repubblica presso la Corte d’appello di Genova. Un provvedimento per il quale si era reso irreperibile. Ventrici, quindi, era ricercato dal mese di maggio, sia a Gioia Tauro che a Genova, città nella quale risiedeva dal 1988. Il giorno di ferragosto del 1988 era stato fatto oggetto di tentato omicidio nella centrale piazza Matteotti ai Gioia Tauro e, per tale motivo, era emigrato a Genova. I reati per i quali si era arrivati all’emissione del provvedimento della procura generale di Genova sono diversi: spaziano dall’associazione a delinquere, alla ricettazione, al contrabbando, alla spendita di monete false. 

Nell’appartamento sono state rinvenute 56 banconote delle vecchie lire da 50.000, su cui sono in corso accertamenti per accertare se siano false.

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