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ZAMBRONE – Due attentati in una settimana, ancora una volta una bomba ha turbato il sonno degli abitati della cittadina costiera, l’ordigno di media potenzialità è stato fatto esplodere in una ex farmacia (a suo tempo gestita dal farmacista Pasquale Purita, arrestato nell’ambito di un’inchiesta per truffa), sita in viale 25 Aprile. Il locale, dismesso da circa un anno, è stata letteralmente devastato dalla bomba sistemata all’interno dell’edificio di proprietà di un uomo del posto. La saracinesca è stata completamente divelta e gli arredi interni distrutti. Il boato, avvenuto intorno alle 23,30 di ieri, si è avvertito in tutto il paese. Molte le persone che, svegliate dal tremendo rumore, si sono riversate in strada e hanno dato l’allarme. Sul posto i vigili del fuoco che hanno provveduto a spegnere l’incendio) e i carabinieri della stazione di Zungri (agli ordini dal maresciallo Dario Randazzo) e della compagnia di Tropea. Spetterà ai militari scoprire la matrice dell’attentato e soprattutto se quest’ultimo fatto sia collegato a quello avvenuto lunedì scorso, quando un altro ordigno ha danneggiato una parafarmacia nella frazione marina.
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