1 minuto per la lettura
TROPEA (Vibo Valentia) – E il boss si mise a coltivare canapa. I carabinieri della Compagnia di Tropea, infatti, hanno arrestato Giuseppe Accorinti, 53 anni, considerato il boss di Zungri, un comune del vibonese. L’accusa è di coltivazione di canapa indiana. L’arresto è avvenuto nella mattinata di oggi a Papaglionti, una località impervia, dove i militari dell’Arma, dopo diversi appostamenti, lo hanno sorpreso mentre curava una piantagione di 500 esemplari, con il suo autista Alessio Vallone. Dopo un inseguimento i due sono stati bloccati.
L’autista è stato trasferito in carcere, da dove era appena uscito, mentre il boss è stato ricoverato all’ospedale di Tropea avendo accusato problemi di salute. Accorinti, che ha a suo carico una serie di reati per traffico di cocaina e altro, è stato condannato a 21 anni di carcere in primo e secondo grado, ma ancora è a piede libero, in quanto la Cassazione ha rinviato il processo al tribunale di Roma. Attualmente Accorinti si trova in regime di sorveglianza speciale.
TI potrebbe interessare
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA