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CATANZARO – Una rapina è stata compiuta dopo le 15 nell’agenzia della banca Carime a Catanzaro, vicino al Tribunale, ma i malviventi hanno trovato all’uscita i carabinieri che dopo avere sparato alcuni colpi in aria a scopo intimidatorio, hanno bloccato uno dei rapinatori. I carabinieri hanno anche recuperato il bottino che è già stato restituito all’istituto di credito. Movimentato il tentativo di fuga da parte di uno dei banditi, alla fine bloccato dai carabinieri. È accaduto in pieno centro cittadino in via Indipendenza, a poche decine di metri dal Palazzo di giustizia.
LA DINAMICA. Due persone, con il volto nascosto, sono riuscite ad entrare in una filiale della Banca Carime, pare armati con un taglierino e con una pistola, e si sono fatti consegnare denaro contante per alcune decine di migliaia di euro. All’uscita, i due rapinatori sono fuggiti a piedi dividendosi, ma uno di loro si è trovato davanti una pattuglia dei carabinieri in servizio di controllo del territorio. I militari dell’Arma, insospettiti dalla fuga dell’uomo, hanno prima azionato la sirena, poi, quando hanno notato il tentativo di proseguire la fuga, hanno esploso un colpo di pistola in aria e hanno bloccato il malvivente che è stato identifica in Luigi Commisso, di 32 anni, di Siderno. L’uomo, secondo quanto si è appreso, è incensurato. Continuano, intanto, le ricerche del complice in tutta la città, ma al momento senza esito. Al riguardo, Commisso non avrebbe fornito alcuna indicazione agli investigatori. In città è tutt’ora in corso una battuta per la ricerca dell’uomo che è riuscito a fuggire, mentre gli investigatori stanno sentendo la persona arrestata che, secondo indiscrezioni, sarebbe un italiano. Il bottino è stato recuperato non lontano dall’istituto di credito. I controlli del territorio in città erano stati intensificati dopo l’ennesimo tentativo di furto, avvenuto la notte scorsa, ai danni di una gioielleria del centro, alla quale è stata mandata in frantumi una vetrina nel tentativo di asportare oro e preziosi.
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