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LOCRI – «Si sta violando ogni regola, lo Stato ha perso di vista il senso della legalità».
Francesco Umbaca fa sentire ancora la sua voce e lo fa attraverso una lettera di protesta che succede alla nomina di Pasquale Baccellieri a primario del reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale di Locri. «Lo hanno condannato ad un anno di carcere – dice Umbaca – per malasanità, e per tutta risposta la Regione lo ha promosso da primario dell’Ospedale di Melito a quello di Locri».
Il padre del piccolo Nicolas è scosso e annuncia anche gesti clamorosi. Il disappunto dell’uomo di Bianco, che solo qualche settimana fa si era detto abbandonato dalle istituzioni, è palese.
Lui che per sette anni ha lottato per avere giustizia adesso subisce uno smacco che non può rendere onore allo stato di salute del figlio.
Nicolas è un bambino tetraplegico che dalla nascita ha mantenuto le sole funzioni vegetative a causa di un errore medico che il Tribunale di Reggio Calabria ha attribuito, con una condanna, proprio al neo primario di Locri Pasquale Baccellieri.
Il medico, la mattina in cui doveva nascere il piccolo e sfortunato Nicolas, avrebbe dovuto essere presente presso il reparto e, invece, ha preferito allontanarsi per, come dichiarato da lui stesso nel corso dell’interrogatorio, fare una cortesia ad una parente. Baccellieri sarebbe poi, rientrato solo alle 16 in ospedale, mentre la mamma di Nicolas era in reparto dalle 8.00, e anziché effettuare un taglio cesareo d’urgenza, ha somministrato “incautamente” ossitocina (in dosi massicce) ed ha effettuato una manovra manuale, cosìdetta di Kristeller, spingendo violentemente sulla pancia della mamma di Nicolas il quale non poteva in nessun modo nascere perché era troppo grande, pesava più di 4 chili.
Solo dopo aver effettuato queste dannosissime manovre, ormai troppo tardi decise di trasferire la partoriente in sala operatoria per il cesareo, ma ormai in danno era fatto.
Tutto questo è raccontato nella lettera di Franco Umbaca, che dice di non credere che si sia potuto arrivare a tanto. «E’ per causa di questo medico – dice il padre di Nicolas – e delle sue manovre che è stata provocata un’asfissia al neonato, asfissia che al medico è costata una condanna ad un anno di reclusione, al suo collega 8 mesi, a Nicolas la vita intera e alla sua famiglia il diritto ad una esistenza serena».
Ma non basta, infatti secondo quanto starebbe emergendo nelle vicenda processuale, di cui uno stralcio è ancora in corso, Baccellieri sarebbe incorso anche nel reato di falso in atto pubblico aggravato poiché, al fine di nascondere le proprie responsabilità in merito alle lesioni subite da Nicolas, avrebbe manomesso la cartella clinica relativa a quel parto. «Mi appello alla direzione generale – scrive Umbaca – che probabilmente al momento della nomina non aveva contezza dei procedimenti penali che vedono imputato Baccellieri, perché provveda alla revoca della nomina, soprattutto in considerazione del fatto che il contratto al precedente primario sembra non essere stato rinnovato proprio per presunti casi di malasanità. E mi rivolgo allo stesso Baccellieri affinchè si comporti da galantuomo e rinunci ad un incarico che tra le altre cose lo vedrebbe incrociare per le corsie del reparto mia moglie, la madre di Nicolas».
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