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COSENZA – Nella sede di Confindustria Cosenza si è svolta la cerimonia di premiazione provinciale de ‘Latuaideadimpresa’, il concorso coordinato da Sistemi Formativi Confindustria e promosso da Confindustria Cosenza insieme a Ubi Banca Carime. La competizione tra progetti imprenditoriali è stata vinta dagli studenti del Liceo Scientifico Fermi di Cosenza con un’idea che riguarda la realizzazione di una mini batteria universale ricaricabile, da collegare a tutti i piccoli dispositivi multimediali tramite porta Usb e relativi adattatori, attraverso la quale si potrà fornire la carica necessaria per qualche ora di autonomia. Accompagnati dalla dirigente Michela Bilotta e dal professore Zimmaro, referente del progetto per la scuola, gli studenti del Fermi ora sono impegnati nella gara nazionale, in competizione con altri 13 Istituti di scuola superiore dei territori d’Italia.
La chiusura della gara avverrà il 4 giugno ed giorno dopo si terrà la premiazione nazionale presso il Teatro Carlo Goldoni di Venezia. «Prima che il progetto si concludesse – ha detto il Direttore di Confindustria Cosenza Rosario Branda – abbiamo voluto raccogliere le riflessioni degli studenti, relativamente all’esperienza vissuta, da protagonisti, nell’elaborazione di progetti economici. Abbiamo voluto, inoltre, farli incontrare con il Dottore Pino Rossi dell’incubatore di imprese Technest dell’Università della Calabria e con i giovani amministratori di imprese spin off, Maica Apa di Artèmat e Antonio Bevacqua di Condomani, affinchè potessero rendersi conto che è possibile fare impresa in Calabria, superando mille difficoltà ma potendo contare sulle competenze e sulle strade che apre la ricerca e l’innovazione».
Il Presidente dei Giovani Imprenditori cosentini Paolo Filice si è soffermato sulle parole chiave che sono necessarie per fare impresa. «Penso – ha detto – alla determinazione, alla interdisciplinarietà, all’organizzazione, alla cultura, al pragmatismo, alla capacità di lavorare in gruppo, alla spinta verso l’innovazione ed il cambiamento». Gli step del progetto ed il ventaglio di proposte frutto dell’inventiva dei giovani studenti sono state presentate dalla Referente del progetto e Responsabile della Comunicazione e Marketing di Confindustria Cosenza Monica Perri. Ha concluso i lavori della mattinata il Responsabile della Direzione Affari Legislativi di Banca Carime e Presidente della Sezione Industrie varie e del Gruppo Credito di Confindustria Cosenza Giuseppe Lombardi che, rivolgendosi alla folta platea dei giovani intervenuta, ha parlato di ricchezze che non si esauriscono mai e che superano l’aridità dei numeri.
Oltre al premio per il Liceo Fermi di Cosenza, un riconoscimento è andato alla seconda idea elaborata dall’Istituto tecnico industriale Fermi di Castrovillari. Si tratta del riutilizzo, in un ciclo integrato, degli scarti della produzione di succhi di agrumi per isolare oli essenziali, per la produzione di mangimi per animali, combustibile ecologico privo di cloro, zolfo e metalli. La terza idea premiata, elaborata dagli studenti dell’Ipsia-Liceo Scientifico – Amantea, prevede la realizzazione di nano-etichette, provviste di nanosensori programmabili e interfacciabili con il prodotto alimentare contenuto nelle confezioni su cui sono applicate, che rilevano le variazioni di pH dell’alimento confezionato. Una targa ricordo è stata consegnata anche agli altri Istituti in gara: l’Itc – Liceo Scientifico Tecnologico Pezzullo di Cosenza, l’Itcg Pizzini di Paola, l’Itcs Cosentino di Rende e l’Iis Guarasci di Rogliano.
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