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Don Chisciotte e Sancho Panza, gli immortali protagonisti del capolavoro di Miguel de Cervantes, sono, nella descrizione fisica che ne fa il loro creatore, l’esatto contrario l’uno dell’altro: alto e magro il primo; tozzo e rotondetto il secondo. Codesti segni esteriori della loro figura trovano modo poi, nell’intero svolgimento del romanzo, di replicarsi nel differente stile di vita, nel diverso ragionare, nella sempre divergente visione del mondo e delle cose dei due inseparabili amici e compagni di viaggio e di avventure.
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