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CATANZARO – Meno reati e lotta costante alla criminalità organizzata. Sono questi i dati salienti emersi dal bilancio annuale della polizia di Stato a Catanzaro. In vista delle celebrazioni in programma sabato mattina, dalle 9,30, in piazza Prefettura, la Questura di Catanzaro ha comunicato i dati delle attività. Un bilancio positivo, che ha permesso di ridurre i reati del 5 per cento rispetto allo scorso anno, dal momento che sono passati da 14.997 a 13.564. 

Rispetto alla lotta alla criminalità organizzata, la Questura ha evidenziato che sono state numerose le operazioni compiute dagli agenti della squadra mobile. Nel lametino, in tre distinte operazioni, sono state fermate 9 persone accusate a vario titolo di estorsioni in danno di imprenditori. Di particolare rilevanza è l’indagine, coordinata dalla Dda del capoluogo calabrese, che, a gennaio scorso, ha portato all’arresto di 23 persone accusate di associazione per delinquere finalizzata al traffico e spaccio di droga, detenzione illegale di armi, furto aggravato ed estorsione. 

L’operazione, chiamata “Doppio Canale”, ha consentito di far emergere un’organizzazione criminale, dedita al narcotraffico. Sempre a gennaio scorso è stata portata a termine l’operazione “Luce nel bosco” che ha consentito di arrestare 30 persone accusate a vario titolo di omicidio, danneggiamento ed estorsione.

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