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CASTROVILLARI – C’era anche una medaglia delle olimpiadi di Monaco ’72 tra i tredici chilogrammi di oro sequestrati dai carabinieri della compagnia di Castrovillari a un commerciante quarantaquattrenne dell’Hinterland di Cosenza che gestiva un “compro oro” nella città del Pollino. L’uomo, B. G., è stato denunciato alla procura di Castrovillari per ricettazione e riciclaggio. Tutto il metallo prezioso è stato sequestrato e in parte restituito ai proprietari che ne avevano denunciato il furto.
Bracciali, collane, anelli, orecchini, monete straniere per un valore di circa cinquecentomila euro. Molti dei preziosi erano integri; altri erano stati fusi in due lingotti: uno da trecentocinquanta e l’altro da ottocentocinquanta grammi. I carabinieri del capitano Sabato Santorelli, che sono arrivati all’uomo dopo una serie di perquisizioni e controlli, gli hanno immediatamente contestato di detenere quel metallo prezioso senza le dovute registrazioni previste dalla legge. L’oro era nascosto in una cassaforte dietro un quadro, tra i vestiti appesi nell’armadio e sotto la ruota di scorta dell’auto del commerciante. Solo una parte era conservato insieme ad altri preziosi che l’uomo deteneva regolarmente annotati su di l’apposito registro vidimato dalla polizia di Stato, il cosiddetto “Registro del commercio di beni usati, antichità e preziosi”.
fra.mo.
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