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COSENZA – E’ giunta agli sgoccioli l’inchiesta della procura della Repubblica di Cosenza sul presunto giro di falsi esami nella facoltà di Lettere e filosofia dell’Università della Calabria. Il sostituto procuratore titolare del fascicolo, Antonio Tridico, nei prossimi giorni dovrebbe chiudere le indagini preliminari con la notifica del provvedimento a un’ottantina di indagati, tra cui pare figureranno anche nomi eccellenti a vario titolo accusati di truffa e falso. L’indagine mosse i primi passi nella primavera dell’anno passato, quando il rettore dell’ateneo cosentino, Giovanni Latorre, presentò una denuncia dopo la scoperta di alcune irregolarità riguardanti gli esami sostenuti da una studentessa prossima alla laurea. In base a quanto trapelato il raggiro garantiva il superamento di numerosi esami, e ad alcuni studenti più «furbi» di altri avrebbe permesso addirittura di raggiungere la laurea senza sostenere realmente alcun esame.

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