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ROSSANO – I carabinieri della Compagnia di Rossano hanno arrestato in flagranza di reato per concorso in tentato omicidio e detenzione d’arma da fuoco Sergio Caruso, 30 anni, e suo fratello Aurelio Caruso, 25, entrambi di Mirto Crosia e già noti alle forze dell’ordine. Secondo la ricostruzione dell’accusa sono stati loro, stamattina, a esplodere colpi di pistola contro A.M., 37 anni, anch’egli residente nella cittadina del Basso Ionio cosentino. Stamattina, a seguito di un vecchio litigio tra il 37enne e uno dei due fratelli, i Caruso armati di una pistola con la loro autovettura hanno bloccato la vittima che viaggiava nelle vie cittadine con un furgone, esplodendogli contro all’altezza del viso un colpo che fortunatamente non lo ha raggiunto, anche grazie all’immediata reazione del malcapitato che si è piegato sul sedile. La pallottola lo ha comunque ferito alla spalla sinistra. Le successive indagini dei carabinieri e della procura di Rossano ha permesso di individuare i due fratelli e di arrestarli, mentre il ferito è stato ricoverato nell’ospedale di Cariati dal quale, però, è stato successivamente dimesso. I due Caruso sono stati rinchiusi nel carcere di Rossano.
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