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REGGIO CALABRIA – Agenti della polizia penitenziaria di Reggio Calabria, con l’ausilio del reparto cinofili della Guardia di Finanza, hanno rinvenuto, questa mattina, 52 grammi di droga, nascosta all’interno di un paio di scarpe, in una cella del carcere della città. 

La cella era occupata da detenuti magrebini. «Gli agenti della polizia penitenziaria – affermano Giovanni Battista Durante, segretario generale aggiunto del Sappe, sindacato autonomo polizia penitenziaria e Damiano Bellucci, segretario nazionale, che hanno diffuso la notizia – hanno dovuto chiedere l’intervento del nucleo cinofili della Guardia di Finanza, perchè la Calabria, come molte altre regioni, non dispone ancora di nuclei cinofili propri. Infatti, nonostante le specializzazioni siano state previste nel 1995, ad oggi, solo sei regioni dispongono dei nuclei cinofili della polizia penitenziaria, nonostante il problema della droga in carcere sia sempre rilevante. Circa il 25% dei detenuti sono tossicodipendenti ed i tentativi di introdurre la droga in carcere sono sempre frequenti. Sarebbe quindi opportuno – concludono – che l’amministrazione penitenziaria colmasse questo vuoto organizzativo». 

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