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PAOLA – Primo maggio da dimenticare per chi ha  pensato di poter prendere un treno da Cosenza verso Paola. Ore 10:15, davanti la biglietteria della stazione di Vagliolise è il caos: file interminabili all’unico sportello aperto e altrettante alle due biglietterie automatiche. Sul binario resta il treno in attesa della partenza per le 10:30. L’impazienza sale, la fila allo sportello è molto lenta e gli animi si surriscaldano. In molti decidono di salire senza biglietto. Sulla vettura è ovviamente impossibile muoversi, troppa gente per troppo pochi vagoni. Nonostante tutto alla stazione Castiglione Cosentino il treno si ferma ma è impossibile far salire nuovi passeggeri, c’è anche chi rinuncia alla scampagnata e decide di scendere, ai restanti non resta che farsi un viaggio in condizioni impossibili fino all’arrivo a paola alle 11:30, un’ora dopo la partenza.

Stessa, se non più inquietante, situazione al ritorno. Intorno alle 18 la stazione è assediata dalla gente. Il treno arriva ma ha anche alcune porte rotte, il che causa una calca non indifferente tra chi deve scendere e gli avventori in attesa di salire e conquistare un posto a sedere. A quel punto l’impazienza è davvero tanta e si trovano metodi “creativi” pur di salire in treno. Mettici la festa di San Francesco, mettici la piccola giornata di vacanza ed ecco che si organizzano scalette per saltare dai finestrini direttamente dentro i vagoni. I meno audaci invece fanno la fila davanti le poche porte funzionanti, spintonandosi a vicenda per paura di rimanere incastrati all’ingresso. Praticamente, una storia di ordinaria follia.

 

 

 

 

 

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