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LOCRI (RC) – Il 3 maggio il Ministro dell’Interno, Annamaria Cancellieri, sarà a Locri per incontrare i sindaci del comprensorio. L’incontro è stato fissato dopo le dimissioni in massa paventate dai sindaci della Locride in una lettera inviata al Presidente della Repubblica in seguito alle minacce giunte al primo cittadino di Monasterace, Maria Carmela Lanzetta. All’incontro tra il Ministro Cancellieri ed i sindaci parteciperà il vescovo, monsignor Giuseppe Fiorini Morosini, che si era associato al grido d’allarme dei primi cittadini usando espressioni dure: «La situazione qui è tragica» aveva detto il presule. E ancora: «I sindaci cosa devono amministrare? Sono tutti indebitati, fin sopra i capelli»; «manca una politica di sviluppo», «di lavoro» e «c’è il gioco delle parti tra Stato, Regione e comuni»; e quanto alla lotta alla criminalità organizzata segna dei risultati, ma «ne prendono dieci e ne spuntano venti», nessuna decapitazione.
I 42 sindaci, da parte loro, avevano chiesto un incontro al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, per rivendicare interventi da parte dello Stato per gli enti locali. Il coordinatore dei sindaci della Locride, Ilario Amendolia, nel corso di un’assemblea che ha fatto seguito alle intimidazioni contro Maria Carmela Lanzetta, disse che se non ci fossero stati interventi in un mese sarebbero stati pronti a dimettersi tutti.
Poi arrivarono le rassicurazioni da parte del Governo e dei leader politici nazionali. E rientrarono (sia pure con riserva) le dimissioni della Lanzetta e con lei degli altri sindaci. Proprio il ministro Cancellieri, in quell’occasione, dichiarò che «la legalità è la base di tutto. Faremo il possibile per garantire presidi e servizi». Ora la visita di persona nella Locride.
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