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CATANZARO – La Corte di Cassazione ha annullato con rinvio la sentenza d’appello nei confronti di un meccanico di Gimigliano, A.G., di 49 anni, condannato a sette anni di reclusione per violenza sessuale nei confronti di una dodicenne. I giudici hanno accolto il ricorso presentato dal difensore del meccanico, l’avvocato Antonio Chiarella, sostenendo che i giudici della Corte d’appello di Catanzaro hanno determinato la pena senza concedere le attenuanti generiche all’imputato. Nei confronti del meccanico di Gimigliano ora dovrà svolgersi un nuovo processo di secondo grado.
L’uomo fu arrestato nell’ottobre del 2009 dopo la denuncia presentata da parte dei genitori della dodicenne. Nel giugno del 2010 è stato condannato in primo grado a sette anni e la sentenza è stata successivamente confermata in appello nel giugno dell’anno scorso. Al meccanico vengono contestati due episodi di presunte violenze. Il primo, secondo l’accusa, è avvenuto casa della stessa ragazzina il 2 agosto del 2009, quando i genitori non c’erano; il secondo il successivo 29 agosto nell’auto dell’uomo, di notte, dopo che la dodicenne si sarebbe allontanata da casa mentre i genitori dormivano.
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