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SCALEA (COSENZA) – E’ stato proclamato lo stato di agitazione per i lavoratori aderenti alla Uiltucs della ditta Avvenire Srl che si occupa della raccolta dei rifiuti nel Comune di Scalea. In una nota dell’organizzazione sindacale si evidenzia che la protesta è scaturita dal mancato pagamento della retribuzione relativa al mese di marzo «e dal notevole stato di incertezza che grava sul pagamento di quanto legittimamente maturato dalle maestranze per lo svolgimento del servizio. Inoltre – continua la nota della Uiltucs – si lamenta il fatto che l’azienda ad oggi non ha onorato ancora l’accordo sottoscritto il 23 marzo con i sindacati presenti in azienda, in cui si predisponeva un corretto inquadramento contrattuale della maggior parte dei lavoratori occupati, che ormai da anni sistematicamente, nei vari cambi di ditte in virtù dei passaggi di appalto si sono ritrovati con pseudo contratti di categoria, svolgendo addirittura orari inferiori a quelli stabiliti nei contratti individuali e riportando inquadramenti errati rispetto alle mansioni effettivamente svolte. Da qui – si fa rilevare –  sono scaturite le rivendicazioni sfociate in un accordo che poneva alcune deroghe, in base all’art 6 del ccnl di settore, al fine di riportare per tutti i lavoratori una corretta applicazione del contratto collettivo nazionale».

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