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COSENZA – Una sedicenne di origini francesi è stata violentata e picchiata da quattro giovani che poi l’hanno abbandonata, stordita e seminuda, vicino alla stazione dei pullman di Cosenza.   La violenza del branco, in via di identificazione da parte dei carabinieri, è avvenuta nella notte tra sabato e domenica in un appartamento nel centro della città, ma solo ieri la ragazzina, che vive con la madre in un contesto disagiato in un paese della provincia di Cosenza, ha formalizzato la sua denuncia ai carabinieri dopo avere inizialmente rifiutato di sottoporsi alla visita ginecologica. Visita, invece, effettuata ieri e che ha confermato al violenza subita.  

La ragazza, secondo la ricostruzione fatta in base al suo racconto e ad alcune testimonianze, sabato sera è uscita con alcuni amici ed è andata in un locale. Successivamente il gruppo si è spostato in un altro locale dove la giovane ha conosciuto altri ragazzi ed ha assunto bevande alcoliche. Con uno di questi si sarebbe appartata nel bagno dello stesso locale, quindi è uscita insieme ai quattro appena conosciuti per fare un giro in auto.   Giunti nel centro della città, i ragazzi l’avrebbero portata in un appartamento dove l’avrebbero violentata a turno, facendola bere e fumare degli spinelli. Quindi, nelle prime ore di domenica, hanno abbandonato la ragazza davanti all’autostazione dove è stata soccorsa da un automobilista di passaggio che l’ha portata in ospedale. La ragazzina, risultata positiva all’alcoltest ed al narcotest, sotto choc ha detto di non ricordare nulla; ha preferito non farsi sottoporre a visita ginecologica ed è tornata a casa. Ieri mattina, però, dopo avere riflettuto su quanto accaduto e col conforto della madre, è andata dai carabinieri per raccontare quello che si ricordava di quanto le era accaduto.   Gli investigatori hanno sequestrato i pantaloni e la biancheria intima della ragazzina per essere inviati al Ris per la ricerca di tracce biologiche. 

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