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ROSARNO (RC) – «Ci fa piacere che anche la stampa internazionale abbia preso a cuore le vicende di Rosarno, ma ad oggi atti concreti della Coca-Cola non li abbiamo visti e il tempo dell’attesa è drammaticamente scaduto». Lo afferma, in una nota, il presidente di Coldiretti Calabria, Pietro Molinaro.   «Non possiamo permettere – aggiunge Molinaro – che si continui a rimanere in fondo al burrone e cali su Rosarno una sorta di nebbia. Adesso il tempo delle visite e dei proclami deve sostanziarsi con gli atti contrattuali necessari a fare in modo che i produttori possano vedere pagate le arance a 0,15 centesimi al chilogrammo, con un sollievo per l’intera filiera. Occorre che si esca dal tunnel per spezzare la catena dello sfruttamento e garantire condizioni di lavoro dignitose per tutti. Altrimenti le arance, come purtroppo sta accadendo, continueranno desolatamente a rimanere a terra».   Molinaro riferisce che della vicenda di Rosarno continua ad interessarsi la stampa internazionale segnalando l’uscita di un articolo sull’argomento sul giornale londinese Food News, «che rappresenta – afferma il presidente di Coldiretti Calabria – l’unica pubblicazione globale diffusa in oltre 80 paesi che tratta delle derrate riguardanti il cibo trasformato ed è rivolto in prevalenza ai massimi decisori che prendono provvedimenti nell’agroalimentare». 

 

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