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Si sarebbe appropriato di gran parte delle somme che gli assistiti pagavano per il ticket, grazie ad una serie di falsi documenti. Con queste accuse, il Nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza di Catanzaro, coordinato dal procuratore della Repubblica presso il tribunale di Lamezia Terme, Salvatore Vitello, e dal sostituto Domenico Galletta, ha eseguito il fermo di polizia giudiziaria nei confronti di un impiegato dell’Asp di Catanzaro. Le accuse nei confronti dell’uomo sono di peculato continuato e falso ideologico in atto pubblico. Il provvedimento è stato emesso nei confronti di Rolando Barletta, di 58 anni, vicesindaco di Nocera eletto in una giunta espressione del centrodestra.
Secondo le indagini, l’uomo si sarebbe impossessato dei soldi versati per i ticket delle visite specialistiche o per gli esami di laboratorio presso la struttura sanitaria di Nocera Terinese.
Il responsabile dell’area amministrativa del poliambulatorio, attraverso artefatte annotazioni contabili e l’emissione di documentazione falsa, comunicava agli uffici centralizzati dell’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro incassi di ticket notevolmente inferiori rispetto a quelli effettivamente riscossi dagli assistiti, tenendo per sé parte degli incassi. Tra dicembre 2011 e metà febbraio, sarebbero state sottratte alle casse dell’Azienda sanitaria per complessivi 6.492,17 euro. Le indagini stanno anche verificando se la condotta illecita sia stata perpetrata per un lasso di tempo molto più ampio, anche durante gli anni passati.

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