X
<
>

Share
1 minuto per la lettura

E’ partita dalla segnalazione di alcuni genitori, i cui figli erano talmente terrorizzati da non voler più andare a scuola, l’inchiesta dei carabinieri di Pizzo che stamani ha portato all’arresto di L.G., maestra alla scuola elementare San Sebastiano, con l’accusa di maltrattamenti verso gli scolari. Appena saputa la notizia, i carabinieri, coordinati dal pm della Procura della Repubblica di Vibo Valentia, hanno attivato un servizio di osservazione nelle aule anche con piccole telecamere, che ha permesso di accertare come l’insegnate avesse l’abitudine di malmenare, strattonare e colpire con pugni e schiaffi gli alunni, maschi e femmine, delle classi affidatele. Ogni giorno, anche le più lievi mancanze, secondo quanto accertato, venivano punite dall’insegnante con immotivata violenza. I piccoli erano ormai terrorizzati dal clima instaurato nella scuola e vivevano in uno stato di totale soggezione, continuamente intimiditi anche dalle urla, dal lancio di libri e penne e dalle spinte che la maestra riservava loro. Tra le vittime anche una piccola affetta da mutismo selettivo che è stata addirittura costretta a farsi la pipì addosso per il divieto dell’insegnante di poter andare in bagno. Alla luce degli elementi raccolti, il gip di Vibo, su richiesta della Procura ha emesso il provvedimento cautelare, eseguito stamani. La donna è stata portata nella sua abitazione agli arresti domiciliari.

Share

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

Share
Share
EDICOLA DIGITALE