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Finanziamenti per oltre 83 milioni di euro recuperati e 4.383 persone, accusate di truffe ai danni dell’Unione Europea, dello Stato e della Regione, denunciate. E’ il bilancio dell’attività svolta dalla Guardia di Finanza, nel 2011, in Calabria, sul versante della lotta al percepimento illecito di fondi pubblici. Al centro dell’iniziativa delle Fiamme Gialle la lotta alle truffe perpetrate ai danni della comunità europea ed ai bilanci nazionale e locali; l’ individuazione di sprechi nella spesa pubblica e dei conseguenti danni erariali; la repressione delle frodi commesse dai cittadini che presentano false dichiarazioni ai vari enti pubblici per ottenere prestazioni sociali agevolate non spettanti. In particolare, secondo quanto reso noto, nel contrasto alle truffe perpetrate in materia di finanziamenti comunitari sono state denunciate 231 persone che avevano illecitamente richiesto aiuti comunitari per oltre 68 milioni di euro. Di questi, oltre 20 milioni sono stati bloccati prima della loro erogazione. Ai responsabili sono stati sequestrati beni, anche nella forma «per equivalente», per un valore complessivo di oltre 64 milioni di euro. Il fenomeno dell’indebita percezione passa, talvolta, – fanno rilevare gli inquirenti – attraverso il coinvolgimento di numerose aziende ubicate in Italia e all’estero.
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