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Il vicesindaco di Rosarno, nel Reggino, Michele Brilli si è dimesso questa mattina rimettendo le sue deleghe nelle mani del primo cittadino Elisabetta Tripodi. Il passo indietro di Brilli arriva al termine di una settimana infuocata per la maggioranza di centrosinistra rosarnese. Sette giorni di fibrillazioni politiche tutte interne al Partito democratico della città medmea. Già da tempo i rapporti tra i consiglieri comunali del partito e l’assessore Brilli, espressione del Pd all’interno dell’esecutivo della Tripodi, avevano raggiunti livelli di tensione molto elevata. Una tensione sfociata, all’inizio della scorsa settimana, con le dimissioni da capogruppo del Pd in consiglio di Filippo Italiano. Nel giro di qualche giorno tutti i componenti del gruppo consiliare e soprattutto, del partito hanno appoggiato le rimostranze di Italiano. L’epilogo della vicenda si è avuto tra ieri sera e questa mattina. Nella tarda serata di ieri, il segretario del Pd Stefania Mancuso e i consiglieri comunali del partito hanno incontrato il primo cittadino annunciando che Brilli non aveva più l’appoggio del partito. Questa mattina, infine, Brilli ha preso atto della situazione e ha rassegnato le dimissioni.
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